Tra gli orribili strascichi del passaggio del coronavirus ci sono anche le tasche vuote degli italiani.
Ma si può pensare alle ferie in una condizione economica come quella del 2020 in Italia?
Il governo italiano è corso ai ripari cercando di salvare capra e cavoli. Nasce così il bonus vacanze.
Cos’è il bonus vacanze 2020
Tutti ormai abbiamo sentito parlare del bonus vacanze, molti ci hanno ripetuto le cifre complessive della manovra e l’incidenza che avrà sull’economia, ma a livello pratico chi vuole partire per andare in vacanza che vantaggi avrà?
Quanto vale il bonus vacanze 2020
Il bonus vacanze altro non è che una agevolazione dal valore che varia in base al numero di persone che andranno in vacanza:
- 150 euro per i single
- 300 euro per le coppie
- 500 euro per i nuclei familiari con figli
Ne hanno diritto tutti coloro che hanno un Isee inferiore ai 40.000 €.
Come facciamo a calcolare il nostro Isee?
Se siamo seguiti da un commercialista basta chiederlo direttamente, altrimenti potete seguire le indicazioni contenute in questo sito: https://www.amministrazionicomunali.it/isee/calcolo_isee.php
Dove usarre il bonus vacanze 2020
Il bonus vacanze può essere usato una sola volta, da un solo membro della famiglia e in una delle seguenti strutture italiane:
- ALberghi
- Campeggi
- Villaggi
- Bed and breakfast
Ovviamente essendo un aiuto speciale creato per rilanciare l’economia e in particolar modo il tartassato settore turistico, il bonus vacanze dovrà essere usato in un arco di tempo ben prestabilito. Questo periodo va dal 01/07/20 al 31/12/20.
Attenzione! Cosa importantissima è prenotare il soggiorno senza utilizzare piattaforme come booking.com expedia.com o airbnb ecc.
Il decreto infatti prevede l’utilizzo del bonus vacanze solo nel caso in cui si prenoti una struttura italiana direttamente. Nel caso in cui le prenotazione fossero fatte tramite portali di prenotazione online decadrebbe il diritto di usufruire del bonus vacanze.
Come richiedere il bonus vacanze
Richiedere il bonus vacanze in realtà sarà molto facile perché non sarà necessario richiedere nessun buono e nessun rimborso.
Per utilizzare il bonus vacanze basterà infatti andare a soggiornare in una delle strutture italiane sopra elencate, il bonus sarà goduto nell’80% in uno sconto diretto nella struttura, il rimanente del bonus verrà versato alla struttura ma potrà essere recuperato come credito di imposta.
Di quali documenti devo munirmi per aver diritto al bonus vacanze?
Indicatore ISEE
Per il calcolo di tale Indicatore bisogna presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS.
Per ottenere questo indicatore essenziale per poi accedere al diritto del bonus vacanze bisogna farne richiesta all' INPS attraverso il suo sito oppure andando ad un centro di assistenza fiscale (Caf).
Carta d'identità elettronica o credenziali SPID
Chi non possiede le credenziali SPID può richiederle gratuitamente seguendo le indicazioni del sito ufficiale https://www.spid.gov.it/richiedi-spid.
In alternativa, per richiedere il Bonus Vacanze si può utilizzare anche la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0).
BONUS VACANZE APP IO
Questa APP provvede l'elenco delle strutture aderenti al bonus vacanze.
Bonus vacanze quanto risparmio?
Quindi supponendo di aver diritto di un bonus vacanze di 500€ e che il nostro soggiorno in b&b costi 600€ quanto dovrò pagare?
Costo totale del soggiorno |
600€ |
Sconto pari a 80% del bonus di 500€ |
400€ |
Totale da versare al b&b |
200€ |
Residuo delle bonus recuperabile come credito di imposta |
100€ |
Se pago 200€ il soggiorno nel b&b ma lo stato mi rimborsa sotto forma di detrazione fiscale 100€, facendo bene i conti alla fine il soggiorno di 600€ lo si paga solo 100€.
Conclusioni sul bonus vacanze / l'altra faccia della medaglia
Per tutti coloro che hanno un reddito Isee che non raggiunge i 40.000€ il bonus vacanze rappresenta una grande opportunità. Bisogna però provvedere a soddisfare tutti i requisiti necessari per ppoterne accedere e verificare in anticipo che la struttura aderisca all'iniziativa.
Ricordiamo infatti che le strutture non sono obbligate ad accettare che il bonus vacanze. Questo infatti rappresenta per le strutture ricettive uno sgravo fiscale su incassi che probabilmente quest'anno non avranno non avranno e pretanto e pertanto per molti operatori diventa non solo inutile ma addirittura una perdita ecomica.