I motivi che possono spingere un turista ad andare a Venezia quando si presenta il fenomeno dell’acqua alta sono molti e fra questi c’è anche il fascino di una città parzialmente sommersa dalle acque della laguna.
Molti decidono di alloggiare nella storica città anche in presenza di maree sostenute, altri preferiscono dormire in periferia per tornare a visitare Venezia il giorno seguente.
Qual è la scelta migliore? Dipende da cosa si vuole fare durante la propria vacanza, in ogni caso prima di prendere una decisione è bene conoscere alcuni aspetti di Venezia quando si presentano le alte maree.
Venezia è visitabile con l’acqua alta?
I veneziani vivono da secoli con l’alta marea e non si fanno certo prendere alla sprovvista. Ci sono sirene che echeggiano per la città che avvisano la popolazione dell’arrivo dell’acqua alta. Le passerelle sopraelevate sono già pronte per essere utilizzate quando piazze e calli vengono raggiunte dalla marea
Alcune zone della città sono più alte rispetto alle altre e queste zone vengono invase dall’acqua con fatica e rimangono all’asciutto.
Ecco qui sotto la tabella relativa alla possibile percentuale di allagamento della città in base al livello della marea (i cm vanno calcolati dal livello del mare e non della terraferma) riportato da Wikipedia.
Valori dell'alta marea
Percentuale di allagamento della città
+90 cm 0,29%
+100 cm 3,56%
+110 cm 11,74%
+120 cm 35,18%
+130 cm 68,75%
+140 cm 90,19%
+150 cm 96,33%
+160 cm 99,27%
+170 cm 99,74%
+180 cm 99,86%
>+180 cm 100%
Dalla tabella si può notare che nella maggior parte dei casi anche in caso di maree sostenute la città sia visitabile senza alcun problema, in alcuni casi l’acqua copre di soli pochi centimetri l camminamento e un semplicissimo paio di stivali risolve ogni problema .
Le aree sommerse sono munite di passerelle percorribili senza difficoltà e il comune provvede tempestivamente al loro posizionamento in anticipo rispetto all’arrivo dell’alta marea.
Problemi di vivibilità della città
Vivere o soggiornare a Venezia è ben diverso da visitarla per una giornata.
Abitazioni, negozi, hotel e b&b devono fare i conti con questo fenomeno ogni anno e problemi non sono pochi.
Pochi sanno infatti che l’acqua alta non solo arriva dai canali di Venezia ma a volte passa anche attraverso i pavimenti. In questi casi le dighe nelle porte di accesso che normalmente si utilizzano per bloccare l’acqua sono totalmente inutili.
L’acqua penetra nelle strutture ricettive dal pavimento e dai muri (cosa successa anche nella Basilica di San Marco) e invade tutta la zona al piano terra.
Tutto ciò che si trova nella zona allagata viene ovviamente intaccato dal salso e si creano odori di muffa e acqua stagnante.
Anche entrare ed uscire dalla struttura potrebbe essere un problema.
Tre possibili soluzioni per la tua vacanza
- Perdersi la magia dell’acqua alta e scegliere un periodo diverso per visitare Venezia
- Scegliere strutture che sono collocate nelle zone difficilmente raggiungibili dall’acqua
- Scegliere di soggiornare in una struttura come la nostra che essendo nell’entroterra non ha nessun tipo di problemi di acqua alta, ma che permette di visitare la città magicamente sommersa dalla laguna per poi tornare alla sera all’asciutto nella propria camera.
Il b&b Vanessa House può essere una alternativa valida agli alloggi a Venezia durante l’acqua alta?
Alloggiare al b&b Vanessa House può essere una della alternative alle strutture ricettive situate nelle zone soggette all’acqua alta a Venezia.
Il nostro b&b è situato nell’entroterra permette di essere raggiunto comodamente in auto e di parcheggiare all’interno del parco, senza dover camminare in mezzo all’acqua cercando di non bagnare i bagagli.
Quest’anno abbiamo avuto acqua alta da record e alcuni nostri ospiti hanno visitato ugualmente Venezia tornando all’asciutto appena la temperatura della sera si abbassava, sono poi usciti per cena nei ristoranti vicini alla struttura rimanendo così sempre all’asciutto.