Venezia è una città priva di strade, di macchine, di autobus e tram, è normale quindi chiedersi: “ Ma allora come mi sposto?” Ma prima di scoprire come poter gironzolare per Venezia, bisogna rispondere un’altra domanda: “Come faccio ad arrivare a Venezia?” Ma prima di scoprire come poter gironzolare per Venezia, bisogna rispondere un’altra domanda: come arrivare a Venezia?”
Come arrivare a Venezia
Se pensate che raggiungere una città bloccata nel limbo del tempo sia difficile, vi state sbagliando di brutto. Raggiungere Venezia in realtà è molto facile, basta solo scegliere come. I mezzi più classici sono il bus, il treno e il taxi. Bus e treno sono ovviamente le scelte più economiche e la maggior parte dei visitatori opta per queste soluzioni. Le corse sono molte e il prezzo è economico. Arrivare a Venezia con il bus comporta un piccolo cambio, programmato come coincidenza senza attesa, a Mestre. Arrivare a Venezia con il treno, metodo che preferisco e che uso abitualmente quando torno alla mia città natale, è più facile, più economico e si arriva direttamente alla Stazione Santa Lucia, già immersi nelle meraviglie veneziane. Scegliere il taxi significa scegliere la massima comodità, ma anche la massima spesa. Raggiungere Venezia In auto è facile e Veloce ed è da valutare soprattutto se si viaggia in quattro persone. Essendo Venezia ferma al tempo di Marco Polo non ci si può ovviamente recare in auto, ma bisogna lasciare il proprio mezzo presso uno dei parcheggi a pagamento adiacenti alla città (pochi metri dalla fermata dell’autobus e a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria). Essendo i parcheggi in numero limitato i prezzi non sono proprio economici, ma possono essere abbordabili se si valutano in vista di un viaggio in quattro o più persone e del fatto che non ci sono limiti di orario dovuti al rientro in autobus o treno in tarda ora.. Bene! Siamo finalmente arrivati a Venezia, ma come facciamo a spostarci in una città senza strade e senza autobus?
Muoversi in una città senza strade
Spostarsi per raggiungere le varie mete turistiche senza poter usare auto, moto, bici, monopattini o altri mezzi con le ruote sembra un'impresa impossibile. Anche se Venezia è bloccata a livello architettonico nel suo periodo migliore questo non significa che le aziende di trasporto odierne non si siano evolute per sopperire alle esigenze dei veneziani e dei numerosissimi turisti.
Come usare la linea urbana su battello?
Il mezzo più usato, pratico ed “economico” per spostarsi velocemente a Venezia è il battello. Queste imbarcazioni svolgono lo stesso servizio di un comune autobus. Basta comprare un biglietto che può essere a tratta o a tempo e recarsi agli appositi pontili dei trasporti pubblici ACTV. La convalida va fatta sul mezzo. Esiste anche l'App dedicata AVM Venezia Official App, scaricabile da qualsiasi store, che permette l’acquisto online, ma consiglio di usarla solo nel caso si sia sicuri di arrivare a fine giornata con il cellulare altrimenti si corre il rischio di pagare i biglietti ma di non poter dimostrare ad un eventuale controllo di averlo fatto.
Fare un giro in gondola
Alternativa romantica per visitare Venezia sono le gondole. Queste splendide opere d’arte sono delle piccole imbarcazioni a remi condotte da una sola persona, il gondoliere. La gondola permette attraverso dei percorsi generalmente già prestabiliti di visitare Venezia con la tranquillità, la calma e il romanticismo che la città stessa richiede. In ogni gondola possono salire fino a otto persone. Lo svantaggio di questo mezzo è che il costo di un’ora costa almeno quanto il soggiorno di una notte per 2/4 persone (80-120€ senza serenata). Vi ricordo che il costo è minore vicino alla stazione mentre aumenta nei pressi di Piazza San Marco Prendere la gondola è facile basta recarsi sugli appositi pontili che si trovano in tutti i punti strategici della città.
Come visitare Venezia a piedi?
Ma se siamo dei camminatori e calli e ponti non ci fanno paura Venezia è perfetta per poter essere girata completamente a piedi (ovviamente non sono raggiungibili isole come Murano, Burano, Torcello ecc.) Passeggiare per Venezia senza fretta permette però di vivere appieno la città, percepire il profumo salmastro dei canali, scoprire angoli della città che il turista medio non sa nemmeno esistano.
Ma come orientarsi a Venezia?
Perdere l’orientamento è difficile a Venezia. Ci sono vari modi per non perdersi. Un modo molto semplice sono i navigatori che si possono installare gratuitamente sul cellulare. Ma ovviamente non sono essenziali, anche perché Venezia, abituata ai grandi flussi turistici già da prima dell’avvento dei cellulari ha ideato una segnaletica ricca e facile da seguire. Ci sono poi dei punti fermi validi per orientarsi almeno quanto la presenza del muschio indica il nord. Il principale punto per orientarsi è il Canal Grande. Come dice il nome stesso si tratta di un canale di grandi dimensioni, se paragonato ai canali tipici di Venezia, che taglia in due grandi semilune la città. Da una parte del Canal Grande troviamo la Stazione Santa Lucia e Piazzale Roma mentre dall’altra la Punta della Salute. Anche se sembra banale un altro facile modo per orientarsi è il sole che sorge verso la Punta della Salute e tramonta in direzione stazione e terraferma. Si possono semplicemente i flussi dei turisti: è sicuro che prima o poi arriviamo o in P.zza San Marco oppure alla stazione dei treni Santa Lucia. In ogni caso se avete dei dubbi non abbiate timore a fermare un veneziano, conosciamo bene la città e non abbiamo problemi a dare le giuste indicazioni. Ma ora che sappiamo ben orientarci rimane sempre un problema: cosa andare a visitare?